Operazione reti fantasma: il giusto equilibrio delle forze

Operazione reti fantasma: il giusto equilibrio delle forze. Ovvero l’equa contropartita dell’uomo verso il mare. La storia di due protagonisti.

La situazione dei nostri fondali marini non è incoraggiante. Secondo un rapporto del 2009, ogni anno in tutto il mondo vengono disperse dalle 640.000 alle 800.000 tonnellate di attrezzi da pesca

Ogni anno, circa 100.000 mammiferi marini e 10 volte di più per gli uccelli marini, muoiono a causa dell’intrappolamento in reti da pesca fantasma o ingestione dei relativi frammenti.

Durante il mese di ottobre 2021, sulla costa nord della Sicilia si è svolta un’imponente operazione di recupero che ha coinvolto pescatori, associazioni ambientaliste, esperti subacquei e biologi marini.

Questi recuperi sono stati decisamente impegnativi sia per le dimensioni delle reti recuperate e per la loro natura. I biologi presenti hanno eseguito un’accurata valutazione degli organismi concrezionati sulla rete. Le specie sessili (fisse alla rete) protette e di grande valore ecologico, sono state liberate dalle maglie, rimosse dal substrato antropico. 

Operazione reti fantasma: il giusto equilibrio delle forze

Due grandi personaggi, due grandi subacquei

Dietro le quinte, tra i protagonisti di questo mirabile progetto, due grandi professionisti, di cui non ci si può non avere già sentito il nome…!

Oggi, quindi vorrei parlarvi di due grandi subacquei che operano nel mare e per il mare: Tony Scontrino e Riccardo Cingillo.

Operazione reti fantasma: il giusto equilibrio delle forze

Riccardo Cingillo

Riccardo Cingillo, nato a Monreale nel1969, documentarista siciliano, si dedica attivamente all’attività video sub dal 1993.

Tecnico iperbarico, sommozzatore professionista, istruttore video sub e regista documentarista. Dal 1994, lavora nelle isole minori della Sicilia come tecnico iperbarico per la SO.SI.M.S.I. Nel 1995, forte della sua grande esperienza in un ambito di nicchia, Riccardo realizza un documentario sui sommozzatori professionisti commissionato dall’ENFAP e altri servizi molto impegnativi.

In questo periodo, cura l’immagine subacquea della Regione Sicilia realizzando diversi documentari. Tra cui un servizio “tra terra e mare Capo Gallo Isola delle Femmine Aria Marina Protetta”

Operazione reti fantasma: il giusto equilibrio delle forze
Un video operatore di assoluto livello

Come operatore video subacqueo, ha lavorato insieme a grandi nomi delle Belle Arti. Come Michele Soavi, Sergio Castellitto, Luciano Manuzzi, Ludovico Einaudi o ancora Ruggero di Maggio. E per diverse trasmissioni anche a livello internazionale Rai (Linea blu, Geo e Geo, Rai storia, TG1, TG2), National Geographic, Nazioni Unite, Marina Militare, Soprintendenza del mare, France 5, BBC, ISPRA, ARPA.

Riccardo è specializzato anche nelle riprese ad alto fondale, e di conseguenza viene spesso sollecitato per rirendere i tesori sommersi delle profonde acque del Mediterraneo.

Alcune operazioni straordinarie

Ha partecipato ad straordinaria operazione di recupero, guidata da una équipe di sommozzatori altofondalisti siciliani, maltesi e inglesi coordinati da #ArpaSicilia con il patrocinio della Regione Siciliana. Un lavoro di squadra che ha permesso di valorizzare il patrimonio sottomarino dei nostri mari.

Alla profondità di circa 85 metri, sono state ritrovate una quarantina di anfore romane di cui una integra, consegnata alla Soprintendenza del Mare per gli opportuni studi. 

Operazione reti fantasma: il giusto equilibrio delle forze

Riccardo è anche documentarista e responsabile di Marevivo Divisione Sub in Sicilia, e gli è stato conferito il Tridente d’Oro 2022 per la sua attività divulgativa dall’AISTS – Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee.

Complimenti a Riccardo per la sua opera trentennale e per il patrimonio culturale che lasci con il tuo Reb e dietro le tue pinne! Continua a farci sognare!

Il suo “credo”

Mi permetto di riportare alcune parole sue, condivise, all’occasione di un meraviglioso servizio girato nel 2020, che ci regala incantevoli immagini di fondali marini riprese durante il periodo Covid-19: “Le immagini che abbiamo girato servono proprio a questo: a far vedere le bellezze che ci sono in fondo al mare perché il mare è un cassetto chiuso che va aperto, perché il mare ci fa respirare, perché il mare è vita.”

In quest’occasione, non si poteva fare a meno di affrontare il tema dell’inquinamento al quale Riccardo è da sempre molto sensibile. Le reti “fantasma”, evidenziate durante queste riprese, sono un grave problema per l’ecosistema marino. 

Ad oggi, ci auguriamo che i primi progetti pilota di raccolta avviati, possano servire di primo passo verso la sensibilizzazione degli operatori del mare nonché una maggiore salvaguardia dell’ambiente marino.

Operazione reti fantasma: il giusto equilibrio delle forze
The last but not the least: Tony Scontrino

Nato a Palermo nel 1979, Tony scopre la subacquea dal 1996 e due anni dopo ottiene la qualifica di Divemaster PADI. La sua prima esperienza è nel villaggio di Calampiso (San Vito Lo Capo). 

Nel 1998, diventa OTS (Operatore Tecnico Subacqueo) e con la sua certificazione d’istruttore subacqueo in tasca, inizia a fare esperienza in giro per l’Italia e all’estero.

Il suoi diving center

Spinto dalla voglia di crescere professionalmente decide, nel 2002, insieme ai suoi fratelli, di rilevare un Diving Center con il quale aveva lavorato sull’isola di Vulcano. Ad oggi il Diving Center Saracen ha due sedi operative. Una ad Isola delle Femmine, borgata marinara nel palermitano, ed una sull’Isola di Vulcano nell’arcipelago delle Isole Eolie. 

Il centro sull’Isola di Vulcano opera principalmente nel settore del turismo subacqueo ed è aperto da maggio ad Ottobre. 

Il centro di Palermo, invece, è operativo tutto l’anno (in Sicilia, non capita spesso che la temperatura dell’acqua scenda sotto i 14°!). 

È un Centro di Formazione per Istruttori SSI. Dove vengono effettuati corsi subacquei ricreativi, professionali e tecnici. È dotato di un’aula didattica e di materiale didattico digitale. Si possono anche acquistare, nello shop, attrezzature subacquee all’avanguardia essendo un DIVING CENTER MARES affiliato.

Operazione reti fantasma: il giusto equilibrio delle forze
Le collaborazioni

La collaborazione con Mares inizia nel 2004. Tony riveste la qualità di istruttore brandizzato e tester di prodotti. 

Nel 2006, ottiene la qualifica di IDC STAFF PADI e inizia a collaborare con il centro Acquasport a Lecco per l’addestramento degli aspiranti istruttori subacquei. 

Dal legame con la propria terra e, forte di una sensibilità acuta per l’ambiente, Tony da notevoli contributi a diverse associazioni tali Legambiente, WWF e Marevivo per attività in relazione all’ecosostenibilità: dal 2008 al 2014 riveste il ruolo di formatore di educazione ambientale in varie scuole e entra nel Team Internazionale GhostFishing per la rimozione di reti fantasma alle Isole Eolie. 

Nel 2015, integra la SSI e un anno dopo diventa Instructor Trainer e Istruttore XR. 

Gli eventi

Con un palmares di oltre 10000 immersioni e 3500 certificazioni emesse, Tony non si ferma mai e organizza diversi eventi ed incontri di grande successo come il Palermo Festival Underwater (2012) ,VULCANO DIVE FESTIVAL(2013-2019), XR WRECK TOUR (2018-2019) e il gettonatissimo  XR CAMP (2019-2022)

Un imprenditore del mare

Ci sarebbe tanto altro da raccontare sul suo percorso ma vorrei soffermarmi su una sua caratteristica che sicuramente lo distingue. E spiega perché Tony Scontrino sia un professionista conosciuto e riconosciuto.

Oltre ad una grande riservatezza e umiltà, Tony è, innanzitutto, un imprenditore: un imprenditore del mare che opera sempre per il mare!

Operazione reti fantasma: il giusto equilibrio delle forze

Nel suo caso, essere un “imprenditore” non significa essere un “mercenario” del mercato che potrebbe vedere la propria azienda come uno semplice strumento per fare profitto. Questi ultimi, sono semplici speculatori che approfittano delle situazioni e spesso delle persone.

Per definizione l’imprenditore è una persona che avvia e gestisce una propria attività economica al fine di produrre beni o servizi. Ha delle responsabilità nei confronti delle persone alle proprie dipendenze ma anche nei confronti dei propri clienti, dei propri fornitori, dei propri soci e delle banche. 

Un imprenditore etico

Inoltre, deve impegnarsi a non compromettere, con le proprie attività, la società e l’ambiente. 

Insomma, essere un ottimo imprenditore significa essere dotato di un senso etico!

Ebbene, Tony Scontrino rientra in pieno in questa categoria ossia quella degli imprenditori dotati di etica professionale e umana. Ma anche in grado di anticipare i tempi, essendo sempre propenso ad accogliere nuove e sane opportunità sulle quale concentrare le proprie energie.

La calma, una sua peculiarità

Devo dire che essendo, già da un po’, il mio istruttore, ci vediamo spesso presso il suo diving di Isola delle Femmine (Pa) e, a volte, rimango stupita del suo flemma: gestisce sempre con garbo e pazienza le mille sollecitazioni che lo assaltano lungo la giornata. Sempre disponibile, risolve qualsiasi problema d’ordine tecnico o teorico!

(Nb: Vi parlo in piena cognizione di causa, in quanto subacquea inesperta, lo sollecito molto spesso, e ogni volta ottengo chiarimenti esaustivi).

Un subacqueo multitasking

Ebbene, l’avrete capito Tony è un “Subacqueo Multitasking”!

Oltre al significato professionale ma soprattutto umano dell’attività svolta presso il Diving Center Saracen, l’obbiettivo principale della famiglia Scontrino risiede nella promozione e nella diffusione della cultura del mare attraverso il tema dell’accoglienza territoriale legata all’ambiente e la sua salvaguardia (il Diving fa anche parte integrante della rete mondiale del WWF S.U.B. DIVING).

In somma, da tutto ciò discende che coniugare passione e determinazione, preparazione e consapevolezza di essere comunque “eterni apprendisti”, insieme al rispetto di valori fondamentali legate alla famiglia e al proprio territorio, sia la ricetta giusta per un successo duraturo!

Operazione reti fantasma: il giusto equilibrio delle forze

Non mi resta che augurare al Diving Center Saracen un futuro proficuo più che meritato, per la felicità di tutti i suoi aderenti (compresa la sottoscritta!) e tutti subacquei che verranno a godersi i meravigliosi fondali Siciliani.

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